Sunsilk – Linea Termo-Attiva per proteggere i capelli da piastra e phon

“Puoi indossare il miglior vestito del mondo, ma se sei spettinata sembrerai comunque sciatta”: questa è stata per anni la frase più pronunciata da mia madre, genitrice disperata di una figlia sempre spettinata. Quand’ero ragazzina avrei dato fuoco a ciascuna di quelle parole ma, con il senno di poi, devo riconoscere loro un fondo di verità: una pettinatura ordinata è determinante per avere un aspetto piacevole.

 

Se avete visto anche uno solo dei miei video sapete già che il mio rapporto con i capelli è difficoltoso: lisci come spaghetti, hanno una personalità indipendente e non vogliono saperne di assumere una forma definita o di conservare una piega per più di 30 minuti.

Certo, sarebbe bello poter andare dal parrucchiere ogni giorno (se la vostra collega si presenta in ufficio ogni mattina come se fosse uscita da una spa indagate prima di demoralizzarvi: probabilmente ne ha sposato uno)  ma è un sogno destinato a restare nel cassetto, ben nascosto dietro al phon di fiducia e proprio accanto alla piastra appena comprata, strumenti indispensabili per riuscire a realizzare un’acconciatura decente in poco tempo.

Il calore tende però a rovinare il capello, sfibrandolo e rendendolo più fragile ed opaco. Per questo andrebbe evitato un uso intensivo degli strumenti di styling ed anche il phon andrebbe tenuto sempre ad una certa distanza evitando, come colpevolmente fanno alcuni parrucchieri, di appoggiarlo sulla spazzola.
L’asciugatura naturale sarebbe, in generale, preferibile, seppur spesso non attuabile: basti pensare al freddo dei mesi invernali o alle esigenze legate alla fretta.

Risulta allora molto importante proteggere i capelli con prodotti appositi, capaci di formare una barriera  in grado di schermare il capello dall’azione dannosa del calore. Trovare formulazioni naturali con queste caratteristiche è pressoché impossibile, e se è vero che alcuni olii e burri possono venire in nostro soccorso in più di un’occasione (ad esempio per togliere il crespo o per salvaguardare i capelli dal sole) è altrettanto vero che non mi azzarderei ad utilizzarli a contatto con le alte temperature di un arricciacapelli. Le uniche soluzioni che sembrano dimostrare una qualche efficacia hanno, insomma, un INCI non verde.

Giunti a questo assunto ci troviamo davanti ad un ampio panorama di possibilità: i prodotti non ecobio destinati a questo utilizzo sono molteplici, di un nutrito gruppo di brand e tutto sta nell’individuare quello che più si adatta alla nostra tipologia di capelli.

Fino a poco tempo fa l’unico formato reperibile era quello spray, da applicare dopo il lavaggio ma prima della piega, ed è solo da qualche mese che l’offerta di è arricchita, grazie a Sunsilk, di shampoo e balsamo specifici.

La linea Co-Creations Azione Termo-Attiva (avete visto di recente la pubblicità in televisione?) nasce, non a caso, con lo scopo di colmare questa mancanza permettendo di salvaguardare la salute dei capelli fin dalle fasi del lavaggio: le formulazioni di shampoo, balsamo e spray, basate sulla tecnologia Termo Active, si risvegliano a contatto con il calore offrendo copertura fino a temperature di 230°. Tale risultato è stato raggiunto in virtù della competenza di Thomas Taw, parrucchiere di grido in quel di Londra ed ex senior creative director di Aveda, ingaggiato da Unilever per lavorare al progetto e realizzare, attingendo dalla sua esperienza, un kit di prodotti dalle prestazioni elevate.

Nel corso dell’ultimo mese, grazie all’Ufficio Stampa Unilever Italia nella persona di Micol e di Alberto, ho avuto la possibilità di testare l’intera linea, traendone impressioni che andrò ad illustrare negli articoli dedicati ai singoli prodotti:

Review Shampoo: Sunsilk – Shampoo Linea Termo-Attiva

Review Balsamo: Sunsilk – Balsamo Azione Termo-Attiva

Review Spray:  Sunsilk – Spray Protettivo Linea Azione Termo-Attiva

Quali che siano i trattamenti utilizzati il mio consiglio resta comunque quello di non eccedere: la mia routine prevede l’uso della piastra quanto più raramente possibile, limitandola ad occasioni particolari, settando una temperatura pari a 150-160° (il minimo permesso) ed utilizzando sempre un protettore spray.