Ciò che subito colpisce, di questo barattolino dei miracoli, è il prezzo: 9 euro per una boccetta di leva smalto è una tariffa completamente fuori mercato, se non altro per i miei standard. Subito dopo balza agli occhi il claim pubblicitario stampato sulla confezione: c’est magique!, è magico. Insomma, sembra una presa in giro, un modo per infinocchiare le clienti con il miraggio di far diventare rapida un’operazione solitamente lunga e noiosa. Un po’ come il supereroe che esce dal detersivo e pulisce casa mentre tu stai roteando allegra appesa al lampadario.
Poi decidi di provare e nel giro di 30 secondi vedi sciogliersi smalto e scetticismo. “Perdindirindina,” ti trovi a pensare, “è magico veramente!”.
L’innovazione rispetto al tradizionale flaconcino di acetone è evidente: ora la forma è quella di un barattolo di plastica con tappo ampio, svitato il quale si scopre una spugna nera dotata di foro centrale. Per rimuovere ogni traccia di smalto è sufficiente infilare il dito nella fessura ed attendere circa 30 secondi; se si desidera accelerare ulteriormente le operazioni è possibile compiere dei movimenti circolari, così da aumentare la frizione tra l’unghia e la spugna e facilitare il meccanismo di pulitura. Sembra incredibile ma in pochissimi minuti sarete pronte per un nuovo colore o una nuova nail art.
L’unica accortezza da prendere riguarda paillettes, brillantini, stickers o altri corpi estranei fissati alle unghie per impreziosirle: cercare di rimuovere nail art di questo tipo è deleterio poiché le decorazioni resterebbero intrappolate nella spugna, con il risultato di rovinarla e di rendere quasi del tutto inutilizzabile il prodotto, che tenderà a rilasciare queste particelle durante gli usi successivi. Se conoscete il francese potete approfondire la questione guardando il video attention bain dissolvant express.
Pur non contenendo acetone e parabeni la formulazione non è delicatissima: dopo l’uso è a mio giudizio opportuno lasciare respirare le unghie per qualche ora, magari nutrendole con una crema specifica o con un po’ di oleolito al limone home made (non sapete cos’è un oeolito o non sapete come prepararlo? Carlitdolce lo spiega diffusamente nel video tutorial fare un oleolito – cura pelle e capelli).
L’odore è orribile, chimico e penetrante, quindi non avvicinate il naso all’apertura come ho fatto io che, forse presa da accecante amore per questa novità, ho respirato a pieni polmoni aspettandomi chissà quale profumazione paradisiaca. Ogni tanto mi stupisco di me stessa.
L’ultima buona notizia farà piacere a quante di voi si dedicano alla sana abitudine del riciclo: una volta terminato il prodotto è possibile lavare la spugna e riposizionarla nella confezione quando ben sciutta, andando poi a rovesciarvi sopra il proprio leva smalto preferito. Risultato? Vantaggi inalterati (scegliendo un leva smalto di cui conoscete già l’efficacia, naturalmente) e notevole risparmio.
Lo ricompreresti? Sì.