Si è molto parlato, nell’ultimo mese, della questione Giveaway: sono fuorilegge? Chi li può fare? E qual è la normativa? Si applica anche alle blogger?
Inizialmente, lo confesso, ero piuttosto preoccupata e demoralizzata: una delle cose che più amo, nella vita, è strappare un sorriso alle persone con piccoli regali scelti apposta per loro e l’idea di non poter più offrire anche a voi questi piccoli pensieri mi rattristava molto.
Da questo stato d’animo sono scaturite molte riflessioni e, infine, quella che per me è stata una vera e propria illuminazione: i nostri regali da blogger non sono sottoposti alla normativa sulle manifestazioni a premio per il semplice motivo che non siamo soggetti cui è consentito indirli. La nostra attività è semmai regolata dall’articolo 783 del codice civile, che norma le donazioni.
Mi spiego meglio: se compro un oggetto per donarlo, o se divido con altri parte di quanto ricevuto da un’azienda, compio un semplice gesto di generosità. E intendiamoci, non sto proponendo un modo per aggirare la legge: sono fermamente convinta che se una norma esiste va rispettata; se la si ritiene stupida si cerca di cambiarla, ma fintantoché è in vigore bisogna attenervisi.
Se l’azienda della mucca Carolina mi invia quattro creme perché io possa provarle e recensirle (al pari di quanto farebbe con una giornalista), è una mia libera scelta decidere di regalarne alcune a persone con le quali ho intessuto una splendida rete di conoscenze: voi.
La donazione è un atto di liberalità che ha per oggetto beni mobili ed è valida anche in assenza atto pubblico qualora sia di modico valore, ovverosia di entità tale da non incidere in modo apprezzabile sul patrimonio del donante; il criterio di modicità varia quindi a seconda delle effettive condizioni economiche. Con ciò mi sento di tranquillizzarvi: non vi regalerò mai una Maserati, ma dieci euro per una palette o cinque per coprire le spese di spedizione sono perfettamente nelle mie possibilità.
Va da sé che, per quanto lo desideri, non mi è possibile fare un regalo a tutte le ragazze con cui condivido la mia passione qui sul blog, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook: mi sento fortunata ad avervi, ma il mio portafoglio non è così pesante! ;) Devo, quindi, scegliere di volta in volta a chi offrire il mio regalo e con questo non faccio niente di strano: giusto ieri ho chiesto ad un collega se voleva il mio vecchio computer per recuperare alcuni pezzi di ricambio; non è l’unico appassionato di informatica che conosco, ma ho scelto di chiedere a lui. Allo stesso modo conosco moltissime makeup addicted, e non è anomalo che dopo aver domandato chi desideri provare il dato rossetto/matita/mascara io decida a chi regalarlo.
Detto questo, il termine Giveaway potrebbe risultare improprio in quanto spesso utilizzato da aziende e con sfumature molto simili a quelle di “concorso a premio”: sarebbe forse più adeguato parlare di GIFTaway, ma quando ho iniziato a scribacchiare review la terminologia era talmente consolidata che fino ad ora non mi ero neppure posta il problema.
Insomma, ragazze, io qualche regalino vorrei continuare a farvelo e non mi pare di essere la Robin Hood del makeup… al massimo una fanciulla in leggins (blu cina, che quest’anno si usa) ;)
Voi cosa ne pensate?
è una prospettiva che non avevo mai preso in considerazione,grande!*_*
L’unica cosa che mi rende dubbiosa è come si inquadra radom in tutto ciò.
Una donazione la faccio ad una persona ben determinata, non faccio scegliere a random :( tu come la interpreti? *_*
(ok stanotte non dormo, ragionerò sulla faccenda xD)
Non credo la questione “scelta casuale” rappresenti un problema concreto… una volta (mettiti comoda, sto per partire con racconto della serie “ai miei tempi”) mi è capitato di avere, causa defezione, un biglietto in più per un’opera lirica ormai sold out. Si sono offerte tre amiche, tutte persone che trovo piacevoli e… alla fine ho tirato un dado! E senza darne comunicazione al Ministero ;P
Insomma, se non siamo soggette alla normativa sui concorsi a premi bensì a quella sulla donazione il fattore estrazione secondo me non è davvero rilevante :)
Fammi sapere, però, se la notte porterà consiglio XD
mi dispiace contraddirti…ma in quel caso dovremmo fare giveaway solo x chi riceve regali e sopratutto come decidi a chi donare questo prodotto? facendo in modo di random o lasciare un commento fassi che diventi un concorso a premi. ciaoo
Ciao Elena :) In che senso “fare giveaway solo per chi riceve regali”?
Quanto alla decisione sulla persona cui donare, se il problema è la forma della scelta basta non estrarre ma inviare il dono a chi, in quel momento, sembra desiderare più il regalo o a chi ha partecipato di più al blog nell’ultimo periodo, insomma… l’estrazione è un modo per dire che tutte le iscritte sono uguali, ma non è l’unica via :)
e come reputi equo dire tra me e un altra persona chi desidera di più quella palette? non sarebbe cmq equo per tutti…è quello che sta cercando di fare la legge. Random.org non è equo come non è equo che magari per tua simpatia lo dai una ragazza invece che un altra il premio.
Stesso discorso vale per chi partecipa di più sul blog…magari io ti conosco proprio con un giveaway e sono perdente a prescindere perchè non ho \1000 commenti.
Quindi il discorso fa acqua da tutte le parti!
La legge fa bene…anche se ha problemi più importanti di cui importarsi e non di un mascara regalato!
Temo si stiano perdendo di vista i termini del problema: dal punto di vista legale la questione non è scegliere a chi dare o non dare un determinato oggetto ma se i giveaway rientrano o meno nella normativa che regola i concorsi a premio, che prevede, tra le altre cose, comunicazioni ufficiali e tutta una serie di costi.
Fermo restando che per me il regalo di una blogger è una donazione, l’equità non centra nulla: posso essere generosa con una cugina e con l’altra no, con un’amica e con l’altra no, è una mia decisione; e se ho più amiche alle quali voglio fare un regalo ma un solo dono posso anche scegliere, per non fare torno a nessuno, di estrarre: mi è già capitato anche con persone che frequento viso a viso da molto tempo.
Per i concorsi a premio (e non è il caso del quale stiamo parlando) la legge impone l’assoluta imparzialità e non discrezionalità dell’estrazione, ma è una misura antitruffa e non proequa.
Insomma, stiamo parlando di due cose diverse (e che, di conseguenza, fanno riferimento a normative differenti) :) tu ragioni come se fosse un concorso a premi, ma non lo è: è una donazione, articolo 783 del codice civile. :)