Quella che ho per il contorno occhi è una vera e propria fissazione: non solo la pelle di quell’area risulta molto sottile ed è quindi più soggetta a segnarsi a causa del passare del tempo, ma tende anche a seccarsi facilmente ed ha quindi bisogno di prodotti complessi, in grado di idratare senza appesantire e di garantire una buona azione antiossidante e anti-età.
Nella mia ricerca di un contorno occhi con tali caratteristiche sono approdata all’Eye Tech – Flash Beauty di Purophi, catturata dalla sua promessa di un’azione lifting e anti-aging e dal fatto che sia possibile utilizzarlo anche sulle palpebre superiori. Quest’ultimo punto ha avuto un grosso peso nella mia scelta: è una proprietà non comune e mi piace l’idea di potermi prendere cura dell’area perioculare nel suo complesso, tanto più che la palpebra è una delle zone maggiormente soggette alla perdita di tono con l’avanzare dell’età.
La mia recensione sul contorno occhi Eye Tech di Purophi
Formulazione e attivi dell’Eye Tech
Vegano e made in Italy, l’Eye Tech vanta una formulazione naturale e biologica con certificazione AIAB. E’ inoltre nickel tested, particolare che contribuisce alla tollerabilità e delicatezza del prodotto anche per occhi sensibili come i miei.
La combinazione di attivi è stata scelta in prima persona da Daniela Rappolo, fondatrice e formulatrice del brand, secondo i principi di un nuovo concetto di chimica, che ora diventa green, sostenibile e dall’anima naturale.
Il contorno occhi Eye Tech mi è stato regalato da Purophi. Non percepisco alcun compenso per questa recensione.
Probiotici
Così i probiotici agiscono sul microbioma cutaneo, ovvero sull’insieme di batteri presenti sulla superficie della pelle, garantendone l’equilibrio e dunque favorendo la capacità della cute di proteggersi dalle aggressioni ambientali.
Ravanello rosa
Altro attivo di spicco sono le cellule staminali vegetali di ravanello rosa, che permette di combattere i segni dell’invecchiamento dovuti a sostanze chimiche, ambientali, a una scorretta esposizione al sole o ad un’alimentazione errata. Insomma, tutto ciò che cambia il nostro aspetto ma non è collegato ad una mutazione del DNA.
E’ un ingrediente che mi fa sorridere di cuore al solo sentirlo nominare perché, al di là degli indubbi benefici, mi riporta alla mente il ricordo dolcissimo di quando ero bambina e mia nonna mi portava a comprare i ravanelli raccolti in giornata da un signore dai capelli bianchi, seduto davanti ad un grande negozio di tessuti vicino casa.
Peptide biomimetico
Continuando con le curiosità, lo sapevate che nella pancia della mamma la pelle e il sistema nervoso del bambino si sviluppano a partire dallo stesso ceppo di cellule embrionali? Lo stretto collegamento tra queste due parti dell’organismo ha indirizzato la ricerca dermatologica più recente, tanto da introdurre il concetto di neurocosmesi. In futuro vedremo moltissimi nuovi prodotti legati a questo filone di sviluppo, ma già adesso possiamo trovare nell’Eye Tech di Purophi un peptide biomimetico in grado di rilassare la pelle riducendo le rughe di espressione derivate dalla mimica facciale.
Altri attivi
Altri ingredienti che vale la pena citare sono l’acido ialuronico, che idrata la pelle mantenendola sana ed elastica, l’acqua di bacche di goji, ricca di antiossidanti, e gli oli di avocado e di jojoba, che nutrono in profondità mantenendo l’area morbida e soffice al tatto.
Come mi sono trovata con il contorno occhi Purophi
In virtù della sua consistenza tanto leggera da risultare quasi impalpabile, l’Eye Tech viene assorbito in un lampo: davvero! Non appena terminata l’applicazione il contorno occhi e la palpebra superiore sono pronti per passare alla fase successiva. Non risultando unto e lasciando la pelle perfettamente asciutta l’Eye Tech risulta dunque ottimo come base trucco perché ricuce il rischio che il correttore si sposti entrando nelle rughette.
Nota a margine: mi raccomando, in face trucco ricordatevi che per un contorno occhi segnato la sovrabbondanza di prodotto è un nemico mortale: usate massimo due strati – tipicamente due correttori o un correttore e un fondotinta – e il minor quantitativo di cosmetico possibile.
Mi piace molto l’effetto rilassante sulla pelle ed è vero che attenua i segni d’espressione facendo apparire l’area meno stanca e segnata, ma su questo punto voglio essere molto chiara: la differenza è sicuramente percepibile, ma si tratta di un cosmetico e non di un’operazione di chirurgia plastica, quindi non ci farà tornare quindicenni.
Promosso anche il profumo, che percepisco come leggermente fiorito e che non può dare alcun fastidio perché risulta molto delicato e si disperde rapidamente.
L’idratazione offerta è buona ma non esorbitante, per questo preferisco utilizzare l’Eye Tech come contorno occhi da giorno, riservando alla sera formule più corpose e quindi meno performanti come base trucco.
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Come applicare il contorno occhi Eye Tech
Generalmente premo l’erogatore quasi fino in fondo ed uso quella dose per entrambi gli occhi: prima uso il polpastrello per depositare un po’ di crema sulla pelle, creando una serie di puntini, quindi la stendo con un movimento ripetuto che va dall’angolo interno dell’occhio a quello esterno; solo allora passo alla palpebra mobile seguendo il medesimo percorso interno-esterno, sempre con grande delicatezza. A quel punto torno sul contorno occhi inferiore e inizio a picchiettare delicatamente l’area con la punta delle dita per riattivare la microcircolazione.
Cosa penso della confezione
La boccetta scelta da Purophi per il contorno occhi Eye Tech Flash Beauty è un flaconcino in vetro completamente nero, in cui campeggiano scritte bianche. Un approccio minimal che trasmette una sensazione di sofisticata eleganza e fa propria l’allure lussuosa di ciò che non ha bisogno di strafare per dimostrare il suo valore. Inoltre, se è vero che il vetro scuro non permette di vedere quanto prodotto è rimasto, così da pianificare i successivi acquisti, è altrettanto vero che questa è la scelta migliore per preservare il prodotto.
Sempre in quest’ottica, è molto importante utilizzare il sistema di chiusura integrato nell’applicatore: semplicemente ruotando il tappino è infatti possibile isolare il contenuto dall’ambiente esterno, proteggendolo dall’aria e favorendo una migliore conservazione. In caso contrario è possibile che la crema rimasta nella cannuccia interna inizi a solidificarsi, se non utilizzata per qualche giorno, ostruendo il canale di erogazione. Nulla che una pressione più decisa non possa facilmente sbloccare, ma se possiamo evitarlo tanto vale compiere quel piccolo gesto.
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Considerazioni finali
L’Eye Tech di Purophi è un contorno occhi con cui mi sono trovata molto bene, e lo consiglio a tutte le persone che iniziano a veder comparire i primi segni del tempo o hanno un’area perioculare già segnata. L’effetto lifting c’è, pur senza voler gridare al miracolo, l’idratazione offerta è buona seppur non elevatissima e la consistenza leggera, unita alla facilità di assorbimento, lo rendono un’ottima base per il trucco.
In ultimo, apprezzo particolarmente la filosofia del brand che cerca di veicolare una routine di bellezza snella ed essenziale, nella quale trovano posto al massimo due o tre prodotti d’uso quotidiano, andando contro il suo stesso interesse economico che vorrebbe invece vedere i nostri armadietti pieni di un numero sempre crescente di flaconi e boccette.
Tu usi una crema contorno occhi? Hai già provato quella di Purophi o ne hai trovata un’altra con cui ti trovi bene? Fammelo sapere taggandomi nelle tue storie di Instagram (mi trovi come @beautycaseblog): condividerò il tuo consiglio nelle mie!
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Idratazione non elevatissima
Effetto lifting
Si asciuga in fretta
Ottima base trucco
Profumo delicato
Ecobio con certificazione
Nichel tested
Buona idratazione