Neve Cosmetics – Crema Esotica

Crema Esotica – Packaging

La crema Esotica è una delle tre proposte Skin Care lanciate sul mercato da Neve Cosmetics nel giugno 2011. Sponsorizzata come nutriente e protettiva, viene presentata dall’azienda come un idratante viso dedicato a pelli secche e mature poiché deliziosamente ricca ed adatta a coccolare anche le pelli più assetate.

Questa descrizione lascia intendere una formulazione corposa e molto grassa, che necessita di un lungo massaggio e di molto tempo per essere completamente assorbita; in verità la crema Esotica è l’esatto contrario: la texture è leggera e la consistenza si colloca a metà tra un latte viso ed una crema vera e propria, si assorbe rapidamente senza  lasciare spiacevoli untuosità e non lucida la pelle.

Quelli appena descritti sono fattori indubbiamente positivi, ma che mi lasciano perplessa sulla definizione di “pelle matura”: non si tratta, insomma, di una crema che potrei regalare ad una nonna o ad una mamma che abbia superato i cinquant’anni; meglio sarebbe stato riservarla ad una fascia intermedia, ovvero ad una pelle adulta ma non ancora soggetta a rughe o ad una giovane ma disidratata.

Crema Esotica – Packaging
Crema Esotica – Swatch

Il rapido assorbimento la rende tuttavia ottima come base trucco, mentre la presenza di filtri solari chimici (Butyl Methoxydibenzoylmethane e Ethyl methoxycinnamate) mi porta a sconsigliarla e a non usarla come crema notte. Il motivo è facilmente comprensibile sbirciando l’articolo scritto questa estate in merito alla protezione solare. Leggendolo potrete inoltre notare come i filtri utilizzati  non siano fotostabili (Cosa vuol dire essere fotostabile? Qui la risposta) e, quindi, potenzialmente inutili; alcune ragazze avevano a suo tempo sollevato la medesima perplessità sulla fan page di Neve Cosmetics, ricevendo una risposta rassicurante che assegnava alla presenza di un ingente quantità di antiossidanti la funzione di stabilizzare la componente protettiva.

 

Crema Esotica – INCI (ingredienti)

I filtri solari, sempre loro, risultano inoltre essere gli unici ingredienti chimici in un INCI altrimenti ottimo, privo di parabeni, siliconi, petrolati e ricco di grassi interessanti quali l’olio di macadamia, quello di bacche di Acai ed il burro di Karité. Un vero peccato, soprattutto se si considera che la protezione offerta è davvero minima e pari ad un spf 6 (cos’è l’spf? Qui la risposta).

In conclusione la crema contiene filtri solari stabilizzati che la rendono adatta a proteggere la pelle durante il giorno in condizioni standard -per intenderci: se andate a correre sotto il solleone il 15 di agosto o avete intenzione di scarpinare in alta montagna procuratevi una protezione più alta- ma non opportuna per applicazioni notturne.

Preferisco tenere i filtri a contatto con la pelle il meno possibile, ragione per cui mi avrebbe reso più felice una formulazione priva di protezione, che mi permettesse una maggiore flessibilità d’uso e che mi desse un INCI completamente verde ed una maggiore tranquillità.

 

Il profumo è delicato e quasi impercettibile, simile al classico odore “di pulito”, ed anche il packaging è molto gradevole nonché igienico: un tubetto bianco con decorazione tematica sui toni del verde e scritte viola, contenente 50 ml di prodotto da consumarsi entro 12 mesi dall’apertura ed avente un costo di 9,50 euro la confezione.

La ricompreresti? No.

Marica

Appassionata di cosmesi e di tutto ciò che è bello. Dal 2015 vivo a cavallo tra Italia e Inghilterra e ho un'inarrestabile passione per borse e rossetti. Il super-potere che vorrei? Quello dei capelli sempre in piega! Su Instagram mi trovi come @beautycaseblog.

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