Avete visto la nuova pubblicità Dior per i rossetti Dior Addict #shinedontbeshy? Qui in Inghilterra sembra impossibile acquistare una rivista senza trovarsi davanti la bellezza folgorante di Jennifer Lawrence, atteggiata in una posa che lascia perplessi.
In breve, l’attrice americana siede su una poltrona con lo stile noncurante di chi non deve chiedere niente a nessuno, e regge tra le dita uno dei nuovi rossetti Dior come fosse una sigaretta. Sì, una sigaretta. Insomma: fumare è glamour, fumare ti fa bella, ti rende desiderabile e libera. Non ti devi vergognare di nulla. Dior lo pensa, questo è il suo modello di donna. Se fumi esprimi te stessa nello stile Dior.
Cosa sia passato nella mente del team creativo e cosa in quella della dirigenza mentre ideavano prima ed approvavano poi un tale accostamento di significati resterà un mistero della fede: non solo il messaggio è completamente sbagliato in termini generali, ma è anche antitetico rispetto a quello cui un marchio di prodotti di bellezza dovrebbe aspirare.
Fumare invecchia la pelle, non è sinonimo di bellezza.
Fumare rende dipendenti, che è l’opposto dell’essere liberi.
Fumare impregna abiti e capelli dell’odore sgradevole della nicotina, non esattamente un’essenza Dior.
Fumare aumenta il rischio di tumore ai polmoni, ma anche di infarto e di aneurisma, una prospettiva che di glamour non ha proprio nulla.
Seppure desideri ardentemente invitare tutte le fumatrici che stanno leggendo a chiedersi la ragione che le spinge ad accendere una sigaretta, sperando giungano a buttare via il pacchetto, sono consapevole che esporre il proprio fisico e la propria avvenenza ai rischi del fumo sia una scelta personale ed io non voglio giudicare una decisione che non mi compete e riguarda un corpo non mio. Volete fumare? Io non ne capisco la ragione, ma sono fatti vostri.
Quello che trovo assolutamente inaccettabile, però, è che un grande marchio vesta di desiderabilità un vizio autolesionistico per promuovere i proprio prodotti, presentandolo come naturale in un contesto di lusso e ricchezza.
Davvero le risorse creative Dior non potevano fare di meglio?
Se vuoi restare bella non fumare.
Se vuoi essere libera non fumare.
Per essere sicura di te stessa e non vergognarti di nulla
non hai bisogno di fumare.
Detto questo, la nuova linea di rossetti Dior ha un bel packaging, tonalità interessanti ed una texture davvero piacevole. Io, però, non ne comprerò neppure uno, perché questa donna Dior non mi piace e non sono io.
Voi cosa ne pensate? Ritenete che questa campagna pubblicitaria sia inappropriata o non vi disturba? Fatemelo sapere in un commento qui sotto, sulla pagina Facebook o con un messaggio su Twitter (@beautycaseblog) o Instagram (@beautycaseblog)!
E stasera su Instagram l’hanno fatto di nuovo. Il profumo Poison Girl. Un post che aveva raggiunto 8.500 like è stato cancellato perché ovviamente era inaccettabile. Si vedeva la modella con la sigaretta accesa in mano. Neanche la metafora c’era. Ma un messaggio inequivocabile. Non ho parole. Che vergogna.
Tremendo! Ho anche visto l’immagine pubblicitaria con lo slogan “no smoking no poison” e la trovo personalmente agghiacciante.
sai che io ho avuto una lettura dell’immagine differente?
ovviamente la posa richiama la sigaretta, ma non c’è.
cosa vuole dirci la bella jennifer? io non voglio la sigaretta, io sono trendy per il mio rossetto.