Per me, che sono così maniacalmente attratta da tutto ciò che ricade sotto la definizione di skin care, struccarsi è una delle attività più importanti della giornata: se l’applicazione del trucco migliora il mio aspetto solamente per qualche ora, la sua rimozione mi garantisce una pelle bella e sana negli anni a venire.
Tuttavia questa operazione non è sempre così semplice: quando siamo in viaggio la postazione a nostra disposizione potrebbe non essere comoda o potremmo non essere in grado di portare con noi tutti i prodotti che utilizziamo di solito.
In tutti questi casi una buona soluzione è la nuova acqua micellare di Sephora, prodotto che offre ottime performance ed è contenuto in un comodo formato viaggio da 100 ml, facile da trasportare e da riporre nell’odiato sacchetto dei liquidi da presentare ai controlli aeroportuali. Personalmente spero che con l’arrivo della stagione fredda il brand francese decida di proporre anche formati più grandi, da 200 e 400 ml, così da renderlo un prodotto da poter utilizzare per lunghi periodi senza dover avere troppe bottigliette in giro per il bagno.
Al momento l’acqua micellare struccante di Sephora è disponibile in due versioni: al the verde ed al carbone, dotate rispettivamente di proprietà opacizzanti e purificanti. Attirata dal colore così particolare e sul quale torneremo in seguito, ho deciso di provare questa seconda variante.
Acqua Micellare al Carbone
La prima cosa che colpisce aprendo il flacone è il profumo, non eccessivo ma chiaramente percepibile, non dolce e con sentori quasi maschili. Mi piace molto e non ha il tempo di infastidire perché svanisce rapidamente.
La formula è fresca e leggera, proprio come normalissima acqua, ed il potere struccante è molto soddisfacente: rimuove facilmente tutta la base viso ed il trucco occhi, compresi eyeliner e matita super waterproof come le Highliner Matte Gel Eye Crayon di Marc Jacobs; non ha alcun problema con i rossetti, ma le tinte labbra possono presentare gradi diversi di difficoltà: se le Rouge Lip Tint e i Cream Lipstain di Sephora svaniscono insistendo per qualche secondo, i Double Touch di Kiko sono nemici più ostici e richiedono un maggiore sfregamento con il dischetto di cotone.
Secondo la confezione è possibile non risciacquare lo struccante, procedendo immediatamente alla fase idratante, ma personalmente preferisco completare la mia routine rinfrescando il viso con acqua corrente. Resta comunque una buona possibilità per chi deve evitare l’acqua a causa di problemi dermatologici o quando ci troviamo in situazioni poco comode, ad esempio in campeggio.
Il principale difetto dell’acqua micellare al carbone di Sephora è proprio la caratteristica che più di tutte le altre aveva stuzzicato la mia curiosità: il colore. Se è vero che una volta versato sul cotone il nero si smorza in un grigio, la tonalità resta comunque abbastanza scura da non permettermi di capire se il trucco è stato effettivamente rimosso fino all’ultimo rimasuglio. Il demaquillage è una mia ossessione, quindi ciò che sto per dire potrà sembrare folle alle orecchie di molti, ma per me l’ultima passata di struccante è quella che lascia il dischetto di cotone intonso. Per questa ragione mi sono vista costretta ad associare a questo prodotto un altro tipo di acqua micellare trasparente, così da poter fare la mia solita prova del nove.
Reperibilità e prezzo
L’acqua micellare al carbone di Sephora così come quella al the verde e tutti gli atri coloratissimi prodotti per la skin care, alcuni dei quali recensirò tra qualcno reperibili on line su www.sephora.it e presso tutte le profumerie fisiche del marchio al prezzo di 4,90 euro.
Voi avete già provato uno o più di questi prodotti? Come vi siete trovate? A mio giudizio la formula è nettamente migliorata rispetto a quella dell’acqua micellare tradizionale, sempre a marchio Sephora. Siete d’accordo? Lasciatemi in vostro parere in un commento qui sotto e ricordatevi di iscrivervi alla newsletter!