E’ più forte di me: se ho bisogno di uno struccante e vedo un’acqua micellare che non ho mai provato non posso fare a meno di portarla a casa con me, a maggior ragione se è in offerta. Questa volta è toccato all’acqua micellare di Acqua alle Rose, che ho acquistato sia nella sua versione tradizionale sia in quella studiata per pelli delicate. Le prestazioni sono molto simili: la variante delicata lascia immutato l’ottimo potere struccante, limitandosi ad aggiungere un ulteriore grado di idratazione ad un prodotto già di per sé molto delicato nella sua formulazione tradizionale.
Non aggressiva, l’acqua micellare alle rose strucca benissimo, non lascia alcuna sensazione di pelle che tira, brucia o che si arrossa e non resta neanche appiccicosa. Riesce inoltre a rimuovere agevolmente mascara ed eyeliner senza far bruciare gli occhi e senza dover strofinare con insistenza. Non è necessario eliminare i residui con l’acqua, ma io preferisco comunque procedere ad un risciacquo prima di passare all’applicazione del siero e della crema.
Consiglio: appoggia sull’occhio un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare alle rose ed aspetta 10 secondi prima di spostarlo verso l’esterno. In questo modo il trucco avrà il tempo di sciogliersi e verrà via più agevolmente.
Mi piace che la formulazione contenga per il 95% ingredienti di origine naturale e che non sia presente sapone: un inci ottimo se pensiamo che si tratta di un prodotto di largo consumo reperibile nella grande distribuzione.
Entrambe le varianti di acqua micellare contengono idrolato di rosa gallica ed estratto di rosa centifolia, di rosa damascena e del frutto della rosa canina, cui sia aggiunge -per la sola versione delicata- l’estratto di rosa davurica della Corea: un antiossidante naturale che aiuta la pelle a combattere i processi dell’invecchiamento.
Il profumo di rosa è quello tipico di tutti i prodotti Acqua alle Rose: gradevole ma intenso, capace di restare a lungo sul viso. A me piace molto, ma se siete amanti dei cosmetici inodori tenetelo presente perché potrebbe infastidirvi.
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Il rapporto qualità-prezzo è a mio giudizio molto buono, anche se si colloca nella fascia più cara delle acque micellari da supermercato: il prezzo si aggira infatti intorno ai 4,5 euro per 200 ml di prodotto, ovvero 22 euro al litro, contro gli 11 euro al litro dell’acqua micellare di Garnier. Risulta tuttavia più economica dell’analoga di Bioderma, che si aggira sui 28 euro al litro, dalla quale non è molto dissimile nei risultati. Il tutto, ovviamente, senza tenere conto delle promozioni che i vari punti vendita possono eventualmente proporre.
In conclusione, si tratta di un prodotto che consiglio veramente a tutti e che ho ricomprato molto volentieri: al momento sono al quarto flacone finito e ne ho altri tre acquistati durante un periodo di ottimi sconti. La versione tradizionale non scontenterà nessun tipo di pelle, ma se dovete gestire problemi di secchezza e disidratazione e volete qualcosa di ancora più specifico, la versione delicata vi darà grandissime soddisfazioni. E’ un peccato che, almeno dalle mie parti, non sia così facilmente reperibile.
Anche voi usate l’acqua micellare per struccarvi? Qual è la vostra preferita? Non dimenticatevi di scrivermelo qui sotto o di raggiungermi su Instagram (@beautycaseblog): chiacchieriamo e confrontiamoci!
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