Sfidando la neve, il freddo e -soprattutto- Trenitalia, lunedì scorso ho lasciato Torino alla volta di Bergamo, per scoprire un nuovo e sorprendente marchio di prodotti ecobio per la cura dei capelli: O’Right.
Le più scettiche tra voi si staranno chiedendo cosa potrà mai esserci di stupefacente: uno shampoo ecobio è uno shampoo ecobio, no? Che vogliano propinarci qualche nuovo estratto spacciandolo come la scoperta del secolo? Niente di tutto questo. Certo, le linee offerte presentano ingredienti specifici per le varie tipologie di capello, ma per comprendere la vera portata innovativa di O’Right è necessario osservare il progetto in una prospettiva più ampia.
L’azienda taiwanese, che può fregiarsi di 19 tra le principali certificazioni internazionali in materia di tutela ambientale, rivela fin dal logo il desiderio programmatico di sviluppare un business sostenibile: vera e propria dichiarazione d’intenti, la grande O di O’Right simboleggia infatti il pianeta Terra nel suo duplice significato di risorsa da cui trarre le materie prime e limite da rispettare e tutelare.
La riflessione abbandona quindi la mera dimensione dell’INCI, mettendo sotto esame l’intero processo produttivo, e la sfida diventa quella del profitto economico non a scapito dell’ambiente ma nel rispetto di esso.
Gli impianti tradizionali sono dunque stati trasformati secondo principi ecologisti, portando alla concretizzazione dell’idea stessa di Green Factory.
Ma è al capo opposto del ciclo di vita del prodotto, che potremmo voler schematizzare secondo le tre categorie di nascita, utilizzo e rifiuto, che diventa evidente l’unicità di O’Right. Le confezioni di cartone -battezzate Floral Box– sono realizzate a mano, in carta mista a semi, così da entrare in un ciclo ancora più virtuoso di quello della raccolta differenziata: ricoprendo la scatola di terra, in vaso o in giardino, la vedrete dapprima germogliare e poi sbocciare in una nuvola di fiori. Di che colore? Me lo sto chiedendo ormai da giorni, dovrò indagare!
Sullo stesso filone si colloca anche Tree in the Bottle: un concept geniale e molto scenografico che prevede l‘inserimento di un seme in ogni bottiglia di shampoo e balsamo; terminato il flacone basterà interrare la confezione vuota in giardino et voilà, in 12 mesi il materiale si sarà completamente decomposto, offrendo nutrimento a quell’orgoglioso rametto che vedrete spuntare dal terreno. L’idea è tanto particolare da trasformare uno shampoo in un’idea regalo a dir poco unica, non trovate?
Etichette ed imballaggi sono anch’essi ecologici, prodotti in carta riciclata e stampati in inchiostro di soia, ed eco è anche la borsa realizzata per consentire alle clienti di trasportare fino a casa i prodotti acquistati: molto robusta, può essere riutilizzata al pari delle cugine in plastica semi rigida, ma quando non servirà più potremmo riporla serenamente nell’organico, con la certezza che si decomporrà completamente.
L’offerta si struttura in sei linee, volte ad offrire una risposta concreta ad altrettante problematiche: vediamole una ad una.
GREEN TEA – Rinfrescante ed antiossidante per capelli da normali a leggermente danneggiati. Contiene estratti di tè bianco.
TEA TREE – Purificante del cuoio capelluto. Grazie all’olio essenziale di tea tree australiano deterge e ravviva i capelli mentre tiene lontani forfora e prurito.
CHAMPAGNE ROSE – Per capelli colorati e danneggiati. Deterge delicatamente, preserva il colore e garantisce elasticità e brillantezza.
PURPLE ROSE – Per capelli colorati e danneggiati. Con olio essenziale di rosa viola naturale, fornisce idratazione e preserva il colore.
GOJI BERRY – Per capelli fini e senza volume. Deterge delicatamente la cute, regola le secrezioni sebacee e rafforza la radice e la struttura dei capelli grazie agli estratti di Goji, bacca organica ricca di antiossidanti.
CAMELIA – Per cute grassa. Delicatamente profumato di camelia, non appesantisce i capelli e lascia la chioma leggera e vaporosa.
Al termine dell’incontro mi sono stati offerti shampoo e balsamo della linea Green Tea, così da potervi fornire i miei giudizi dopo un congruo periodo d’uso. Siete curiosissime e non vi va di aspettare? Il distributore italiano, CDCOL, sta pensando ad una bella sorpresa per tutte voi!
In ultimo vorrei ringraziare A Weekend Without Make Up e The Sparkling Cinnamon per la compagnia e per le tante chiacchiere cosmetiche fatte al termine dell’evento: è sempre un piacere conoscere blogger spinte da vera passione per la moda ed il make up :)