Il padiglione 25N è tra quelli che più hanno conquistato il nostro cuore: osservare quanta strada sta facendo il naturale ed il biologico ci fa ben sperare; e se per alcuni il rifiuto del sintetico è solo un modo per cavalcare l’onda del nascente interesse da parte del consumatore, per la maggior parte dei produttori sembra essere (o essere diventata) una scelta consapevole e fortemente sentita.
Naturalmente abbiamo raccolto anche qui alcune chicche interessanti.
Semplice e d’impatto, non possiamo non citare lo stand della Savonneries Bruxelloises: con due grandi contenitori multi tasca in garza bianca, appesi ai lati dello stand, sono riusciti a dare carattere ad uno spazio espositivo di dimensioni ridotte e di arredo pressoché inesistente. Le saponette candide, disposte una per vano, erano così chiamate a fare bella nostra di sé ed a trasmettere in modo chiaro ed immediato le potenzialità del brand quanto a realizzazione di saponi dalle forme particolari e ricercate. All’interno, invece, due tavoli presentavano una varietà di profumazioni e colori, ammiccando alle infinite combinazioni realizzabili.
Colpo di fulmine anche per Nicolosi, azienda francese che ha costruito il proprio stand attorno a due elementi principali: un vecchio distillatore in rame ed una piramide di legno sui cui ripiani trovava posto il prodotto top del brand, declinato nei suoi vari formati da 50, 200, 500 e 1000 ml. Di liquido, infatti, stiamo parlando, e non un liquido comune bensì un’acqua di lavanda proveniente da Digne les Bains, nel cuore della Provenza. Realizzata a partire da oli essenziali 100% naturali, risulta ideale per essere frizionata sul corpo dopo la doccia per lasciarsi avvolgere da note floreali fresche e delicate. Ci è molto dispiaciuto non averne acquistata una confezione, ma avevamo ormai raggiunto il nostro limite di peso: il prossimo anno ci prepareremo al Cosmoprof con qualche mese di palestra!
Impossibile non avvicinarsi allo stand di Parfumerie Tiki, azienda thaitiana con un catalogo che farà gola a tutti gli amanti del Monoi, matrimonio perfetto tra olio di cocco e fiori di Tiaré: i loro prodotti di punta sono infatti oli corpo e capelli dalla profumazione esotica ed alle quali non abbiamo saputo resistere. L’esosità delle confezioni ci ha tuttavia dissuase da acquisti full size, spingendoci verso formati mini: 10ml di prodotto ci sono così costati 3 euro, con un bel fiore di Tiaré quale gradito omaggio. Se siete curiose come noi potete cercare i punti vendita italiani sul sito internet del loro distributore: Alchimia Benoit.
Abbiamo osservato con interesse anche le novità proposte da Athena’s, brand del quale avevo provato con soddisfazione lo scrub al nocciolo di albicocca. Dedita all’ecobio, l’azienda italiana è accreditata ICEA ed ha ottenuto la certificazione Bioeco Cosmesi Ajab per la produzione di cosmetici bioecologici a basso impatto ambientale, non testa su animali né il prodotto finito né le materie prime e compare pertanto nella lista dei “buoni” stilata da Lav. Con queste premesse non potevamo non entusiasmarci alla vista della linea ai fiori di bach, lanciata sotto il marchio Natural Remedies: nove prodotti che vanno dal bagnoschiuma alla crema contorno occhi, passando per la crema corpo, la crema mani, la crema peeling, il sapone vegetale e l’eau de toilette.
Un trend, quello dei fiori di bach, che le aziende sembrano prossime a diffondere massicciamente se dobbiamo dar credito alla grande quantità di prodotti che, stand dopo stand, richiamavano le proprietà di questi fiori dalle proprietà curative.
Belga è invece De Laurier, che si inserisce nel solco già tracciato da Lush grazie alle sue ballistiche ed ai profumatori. Come potete vedere nelle foto qui pubblicate, lo stand, coloratissimo, è tra i più curati e particolari della fiera: entrarvi significava immergersi in un universo parallelo di forme, profumi e colori! La nostra menzione d’onore la diamo alle bellissime “uova da bagno”: confezionate come veri e propri alimenti, ci sono sembrate splendide idee regalo per Pasqua.
Giovanissima e tutta italiana è Opus Ruri, impresa -fondata da due ragazzi di Macerata– alla quale auguriamo molti successi: la globalizzazione è una ricchezza, ma anche il chilometro (quasi) zero ha il suo fascino. Tutte le formulazioni sono ipernaturali, prive non solo di coloranti, parabeni, petrolati e siliconi, ma anche di opacizzanti, profumi, texturizzanti e solventi. Al momento sono disponibili due linee: corpo e viso, declinate in una pluralità di prodotti per cercare di rispondere alle esigenze di tutte le pelli e di tutte le età. Da parte nostra proveremo un siero viso anti-età ed una crema corpo, sperando di restarne soddisfatte.
Se molte aziende, l’abbiamo detto, ci hanno colpito favorevolmente, è innegabile che la nostra preferita sia FARAN: azienda israeliana specializzata in makeup minerale di altissima qualità, privo di talco, parabeni, petrolati ed altri elementi chimici. Fanno parte del catalogo fondotinta, correttori, una cipria traslucida, blush, bronzer ed ombretti dai colori intensi e dalla perfetta sfumabilità. Tutti i pigmenti possono facilmente trasformarsi in eyeliner, rossetti, gloss, smalti (se mischiati ad uno smalto trasparente) e… tinte temporanee per capelli. Sì, avete capito bene: unendo il vostro colore preferito all’hair gel potrete colorare qualche ciocca di capelli per un tocco humor o trendy a seconda del vostro stile. Non vediamo l’ora di testare a dovere i tre ombretti che abbiamo acquistato ed il lipbalm che ci è stato offerto in omaggio.
Tengo a citare anche lo stand di Nature’s Secrets, azienda con sede nello Sri Lanka, dove lavorava una signorina dal bellissimo abito tradizionale che potete vedere qui sopra: quando visiterò quelle terre affascinanti (perché le visiterò, prima o poi), sarà un piacere adeguarsi alla moda locale!
Dedita alla produzione di maschere viso interamente naturali è invece Montagne Jeunesse, azienda inglese -e non francese, come avevo erroneamente presunto- che ha quale distributore italiano la romana Uragme. Approvata da Buev e certificata da Peta, le maschere proposte sono interamente vegane, biologiche, non testate su animali e prodotte secondo principi etici. Le confezioni sono generose e la quantità presente può essere tranquillamente condivisa con un’altra persona, sia essa una sorella, un’amica, la mamma o… il fidanzato! Lo stand, dal canto suo, era esteticamente d’impatto, costruito con grafica e colori che richiamano il divertentissimo packaging delle confezioni: approvato!
Dall’Austria arriva invece un brand di makeup completamente organico: Kaeo. Certificata BDIH-Seal, propone mascara, matite, ombretti, fondotinta, correttori, blush, gloss e rossetti formulati con ingredienti naturali, senza aromi sintetici, coloranti e conservanti. Purtroppo non hanno ancora uno store on-line, ma ci stanno lavorando, e nel frattempo sono alla ricerca di un distributore italiano: speriamo abbiano fortuna, non vedo l’ora di provare i loro prodotti.
Altri padiglioni dei quali abbiamo parlato:
Cosmoprof Bologna: Introduzione e Padiglioni Unghie (parte 1 di 6)
Cosmoprof Bologna: Padiglioni Internazionali (parte 2 di 6)
Cosmoprof Bologna: Hair, Padiglioni Capelli (parte 3 di 6)
Cosmoprof Bologna: Padiglioni Cosmoprof Nature (parte 4 di 6)
Cosmoprof Bologna: Profumeria e Cosmesi e Profumeria Selettiva (parte 5 di 6)
Cosmoprof Bologna: Beauty e Cosmopack (parte 6 di 6)
E non dimenticarti di guardare i video sul canale youtube:
