L’Opulash è uno degli ultimi mascara proposti da Mac nella collezione permanente. Non waterproof, può essere acquistato nella sola colorazione “bad bad black”.
Il nero è intenso, cattivo proprio come suggerisce il marketing del brand che sembra essere stato curato fin nel minimo dettaglio: il nome rimanda all’opulenza del risultato, molto drammatico e d’impatto, ed il packaging, lineare ma solido, quasi massiccio, da l’impressione di imponenza. Il colore grigio lucido, che diventa carbone metallizzato nel tappo, fa invece l’occhiolino ad un’eleganza di lusso, preziosa ma sobria. Percezione cui contribuisce anche la dimensione modesta della stampigliatura argentata del marchio, che sembra voler dire” ehi, sappiamo di essere cool, non abbiamo bisogno di gridarlo”.
Il risultato ottenuto con l’applicazione è molto evidente, adatto a look che non passano inosservati, ma impiegabile anche in circostanze più ordinarie se si desidera dare maggiore enfasi ed intensità allo sguardo.
Una linea sottilissima di matita o di eyeliner all’attaccatura delle ciglia, una passata di Opulash e un’ombra di rossetto ed il vostro natural make up non vi richiederà più di qualche minuto.
Ottimo l’effetto volumizzante, un po’ meno quello incurvante per ottenere il quale è preferibile utilizzare un piegaciglia meccanico prima dell’applicazione (non dopo, mi raccomando, altrimenti le ciglia rischierebbero di spezzarsi). E se ce ne siamo dimenticate? Niente paura: esiste anche un piegaciglia elettrico da utilizzare dopo il mascara.
In conclusione, le ciglia risultano più nere e voluminose, il che realizza l’illusione di una maggiore lunghezza. Parlo di illusione in quanto convinta che nessun mascara possa offrire un allungamento reale, a meno che non aggiunga concretamente materiale capace di spingersi oltre il limite assegnatoci da madre natura. Definirle, volumizzarle e annerirle significa però valorizzarle in tutta la loro naturale lunghezza rendendole più belle ed evidenti e, quindi, illusoriamente più lunghe. La parola chiave a mio avviso non è dunque allungare bensì valorizzare.
Lo scovolino è molto grande e pertanto, come sottolinea Giuliana Makeupdelight, più difficile da usare per chi ha ciglia corte.
Inoltre nei primi giorni di utilizzo, quando lo confezione è completamente piena, può capitare venga catturato troppo prodotto con la conseguenza di appiccicare le ciglia l’una all’altra com’era capitato alla sempre bravissima e bellissima Clio in questo tutorial: Estate romantica.
Il problema è facilmente aggirabile eseguendo l’applicazione con mano leggera senza far affondare completamente le ciglia nello scovolino. Il tempo e l’uso, poi, faranno il resto.
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Mac Pagina Italiana mi fa notare, dal suo profilo facebook, come questo mascara abbia la tendenza a seccare le ciglia. In effetti è vero, ma su di me accade in modo tanto lieve da non modificare la mia opinione positiva. Le mie ciglia restano discretamente morbide al tatto e non rischiano di spezzarsi se, per dimenticanza, stropiccio l’occhio; in più si strucca facilmente e questo riduce il rischi di perdita in fase di struccaggio.
Il costo, a mio parere non eccessivo, è di 18 euro per 11 grammi di prodotto ed una durata di 6 mesi dopo l’apertura.
Lo ricompreresti? Sì.
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