Una maschera purificante e rivitalizzante al fango termale con l’aggiunta di qualche petrolato e una manciata di siliconi.
Posto l’accento sull’INCI non verde, non posso esprimere giudizi particolarmente negativi, ma neppure lasciarmi andare a lodi smisurate perché, in verità, questo prodotto fa ben poco.
Ma andiamo con ordine, partiamo dalle promesse della confezione: secondo l’azienda produttrice questa maschera al fango termale dovrebbe realizzare un leggero peeling durante il massaggio in fase di applicazione, così da eliminare impurità e cellule morte, ed andare poi ad idratare la pelle in fase grazie ai principi attivi naturali.
Essendo la consistenza cremosa mi dolgo di non aver constatato alcuna azione esfoliante, per quanto leggera. Parimenti, se è vero che una volta tolto il fango dal viso quest’ultimo appare più levigato è altrettanto vero che si rende necessaria l’applicazione di una crema abbastanza ricca per evitare la sensazione di pelle che tira. Tra gli ingredienti, infatti, figura anche il Caolino, un’argilla particolarmente indicata per le pelli grasse.
L’utilizzo è semplicissimo. Si apre il vasetto, si infilano le dita o, più igienicamente, una spatolina dentro la crema scura e densa e la si massaggia su viso e collo fino ad avere una stesura uniforme. E’ importante evitare le zone delicate come quelle del contorno occhi e labbra: in caso contrario si rischia di stressarle eccessivamente. Dopo aver atteso 10 minuti si rimuove il tutto con l’aiuto di un asciugamano bagnato con acqua tiepida. A proposito di asciugamano, è preferibile usarne uno di colori scuri o dedicarne uno a questo solo scopo: la maschera, infatti, ha il difetto di macchiare i tessuti e di non abbandonarli neppure con lavaggi ad alte temperature.
Di non facile reperibilità nei negozi cittadini, può essere ordinato direttamente dal sito internet dalle terme: http://www.termedisalsomaggiore.it/it/20-negozio-prodotti-termali-e-pacchetti-benessere-vendita-e-prenotazione/. Le spese di spedizione sono pari a 5 euro, gratuite per acquisti superiori a 50 euro.
La ricompreresti? No.
